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"Three priceless cylinder seals with administrative purposes were discovered beside the distinctive Paleo-Babylonian pottery forms. In addition to these seals, ceramic votive plaques with female imagery, models of beds associated with sacred marriage, and figurines of musicians were uncovered, all of which represent components of the Babylonian tradition dating from the early second millennium BC."
“Nuove scoperte a Tell Muhammad nel corso della missione archeologica in Iraq dei ricercatori Unict. Il racconto di Nicola Laneri, direttore di Baghdad Urban Archaeological Project.”
“Archaeologists have made new discoveries at Tell Muhammad, Iraq, following a two-month period of intensive archaeological research, according to Heritage Daily.”
"La straordinaria scoperta riguarda l’epoca di Hammurabi: la porta monumentale nella cinta muraria, magnifici vasi e due edifici risalenti al II millennio a.C., sono solo alcuni degli autentici tesori ritrovati."
"One notable discovery is a bathroom with an underlying latrine and a sacred space containing an altar and tombs dedicated to the cult of ancestors, known as “kispum” in Babylonian, as attested in contemporary cuneiform texts."
"UniCt scopre una parte di storia Babilonese negli scavi a Baghdad."
"Il racconto della scoperta del muro di Hammurabi da parte della missione archeologica in Iraq ha aperto un nuovo ciclo di incontri alla Fondazione Federico II."
"La missione è stata realizzata in collaborazione con lo State Board of Antiquities and Heritage (SBAH) dell’Iraq e supportata dal Ministero italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale."
L’impegno e la dedizione del team dell’Unict, nell’ambito delle ricerche archeologiche, ha non solo portato a scoperte entusiasmanti, ma avrà anche un impatto profondo dal punto di vista umanitario. Vi è, infatti, in programma la realizzazione di un parco archeologico nel cuore di Baghdad. L’iniziativa contribuirà a preservare e valorizzare il ricco patrimonio storico della regione e, soprattutto, avrà un impatto positivo sulla comunità locale, offrendo spazi di riflessione e apprendimento.
L’Università di Catania può essere davvero orgogliosa del suo team di archeologi, il cui lavoro arricchisce la nostra comprensione del passato, ma apre anche le porte a un futuro in cui la cultura e la storia possono fungere da ponti per la propria identità e l’unità tra le persone. Bravi!
Stupendo, complimenti per il vostro grande lavoro!
Vorrei sapere se è concesso portare qualche reperto nei musei italiani.
Sì, è possibile che reperti archeologici provenienti da scavi condotti all’estero possano essere oggetto di accordi per la restituzione o la donazione all’Italia. Le dinamiche, ovviamente, dipendono dalle relazioni diplomatiche, dagli accordi bilaterali e dalle leggi in vigore. Tuttavia, nel nostro specifico caso, eventuali accordi potranno essere considerati solo a lavoro concluso.